MAROTTA a Rai Sport: "Orgogliosi della qualificazione, agli ottavi vorrei evitare il Real. Il ritorno di Conte aiuterà ad affrontare il Palermo con la massima concentrazione. E sul mercato..."

L'amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta è intervenuto alla trasmissione Rai Novanta Minuti per commentare la fresca qualificazione dei bianconeri agli ottavi di Champions League e per analizzare le prospettive, di mercato e non solo, che si affacciano sulla strada della Vecchia Signora: "Napoli l'anti Juve? Il Napoli è una squadra costruita con grande intelligenza in questi anni, ha un tecnico valido come Mazzarri e quindi credo che più che essere l'anti Juve, siano proprio i partenopei ad essere una delle pretendenti allo scudetto".

CALCIOPOLI E LA LEGA - "Credo che il nostro movimento calcistico sia deficitario da tanti punti di vista, quindi bisogna ricollocarci tutti in uno scenario più sereno. Serve maggiore rispetto da parte di tutti, questo come primo auspicio, il secondo è quello di risolvere i problemi del nostro calcio a livello di governance. Chi vorrei come nuovo presidente di Lega? Ci sarà presto un'assemblea per decidere i candidati alla presidenza e mi auguro che ci sia un dibattito pacato da parte di tutti per decidere con serenità le persone giuste da candidare e dalle quali essere rappresentati. Non basta limitarsi alla spartizione delle risorse economiche ma guardare avanti puntando sulla progettualità".

QUALIFICAZIONE AGLI OTTAVI -  "Vittoria contro lo Shakhtar? Siamo molto felici e orgogliosi di aver raggiunto la qualificazione come primi del girone, un risultato forse inaspettato a inizio stagione. Questo significa che partita dopo partita abbiamo trovato una consapevolezza che ci porta ad affrontare ogni avversario con grandi aspettative. Abbiamo iniziato questo girone di Champions con parecchi giocatori che non avevano alcuna esperienza in questa competizione riuscendo a chiudere questa prima fase imbattuti. Chi vorrei incontrare agli ottavi? Escluderei il Real Madrid che è una corazzata, ma tutte le altre sono simili come valore, per quanto quando si arriva agli ottavi ogni squadra riesce a dare il massimo".

RIENTRO DI CONTE - "Rientro di Conte in panchina? Aver passato il turno significa permettergli di affrontare emozioni conquistate soprattutto grazie al suo lavoro. Ora dobbiamo pensare subito al Palermo senza cullarci sugli allori e affrontarlo con la giusta concentrazione. Il ritorno del tecnico in panchina aiuterà certamente sotto questo aspetto".

MERCATO DI GENNAIO - "Credo sia abbastanza utopistico pensare che sul mercato ci siano giocatori in grado di far lievitare il livello del nostro gruppo, gruppo che punta molto sul gioco di squadra, che ha portato al gol oltre dodici giocatori diversi. Ecco questo dovrebbe farci riflettere sulla possibilità o l'utilità di acquistare un top player. Per concludere non credo ci siano società in grado di affrontare trattative milionari necessarie per portare a casa giocatori di altissimo livello. Credo che il profilo di una società come la Juve debba avere al proprio interno i giovani migliori sui quali investire, quello che stiamo facendo con ragazzi come Pogba e Marrone. Il calcio del futuro, soprattutto in questo momento in Italia, credo debba essere mirato soprattutto a valorizzare i propri giovani".