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domenica 28 aprile 2013

Ventura: «Derby, festa di sport»

«In una partita singola può accadere di tutto, anche che vinca chi non è favorito».

 Giampiero Ventura sa bene che il pronostico è tutto dalla parte della Juventus, ma da uomo di calcio, sa bene che non per questo la sua squadra parte già sconfitta. In 90 minuti tutto è possibile, «a patto di giocare da Toro però», aggiunge il tecnico granata

. Ventura lancia quindi un appello ai tifosi: «Il derby dovrebbe essere la festa dello sport per la città.

 L'anno scorso entrambe le squadre hanno vinto i rispettivi campionati e anche in questa stagione entrambe le formazioni stanno raggiungendo i loro obiettivi.

Mi auguro che, al di là del risultato, Torino domani dia l'immagine di una città di sport che sta riemergendo e che vuole tornare all'apice»

23 convocati per il Derby

Al termine dell’allenamento di rifinitura sostenuto questa mattina a Vinovo, Antonio Conte ha diramato la lista dei giocatori convocati per il Derby della Mole, in programma oggi alle 15.00 allo stadio Olimpico.

 Rispetto alla sfida della settimana scorsa contro il Milan manca Isla, a causa di un affaticamento muscolare, mentre rientra Sebastian Giovinco.

 In tutto sono 23 gli uomini a disposizione.

 Questo l’elenco completo:
 1 Buffon
3 Chiellini
 4 Caceres
 6 Pogba
 8 Marchisio
9 Vucinic
11 De Ceglie
 12 Giovinco
 13 Peluso
15 Barzagli
 17 Bendtner
19 Bonucci
20 Padoin
 21 Pirlo
 22 Asamoah
23 Vidal
24 Giaccherini
 26 Lichtsteiner
 27 Quagliarella
 30 Storari
32 Matri
 34 Rubinho
39 Marrone

DIRETTA Torino-Juve, è il giorno del derby

Alle 15 granata e bianconeri in campo. Per gli uomini di Ventura una partita che vale tanto, per quelli di Conte un trofeo a parte.

 TORINO - Ore di vigilia, quelle delle ultime intuizioni per i tecnici. Dei non confessati dubbi. Ecco cosa bolle in pentola.

 QUI TORO - La notizia del giorno in casa granata è il ritorno di Matteo Brighi.

 L’ex romanista aveva nel mirino la prossima sfida con il Milan, ma i suoi continui progressi hanno convinto Giampiero Ventura a convocarlo. La presenza di Brighi tra i titolari è esclusa, ma non sarebbe una sorpresa vederlo in campo in corso d’opera. In attacco è sicura la presenza di Meggiorini, mentre ci sono dubbi sul suo partner.

 Il ballottaggio questa volta riguarda Bianchi e Barreto ed è assai incerto. QUI JUVE Avanti con il 3-5-1-1 alla spagnola. A meno di ribaltoni dell’ultima ora (l’alternativa è il 4-3-3), Conte è deciso a insistere sul modulo con Pogba in mediana accanto a Pirlo e Vidal, e Marchisio più avanti - da trequartista incursore - a rimorchio di Vucinic.

 E proprio il montenegrino avrà un ruolo chiave: non tanto perché sulla carta è l’unica punta, bensì perché dovrà dirigere gli inserimenti dei centrocampisti. Giovinco, al rientro, si candida per entrare a partita in corso.

VERSO LO STRAORDINARIO, MA SENZA FESTA

Antonio Conte non ha fatto proclami, non ha alzato i toni ha parlato come al solito con determinazione e convinzione verso la partita che avvicinerà la Juve al tricolore.

 Un ulteriore passo verso la gloria. Il mister bianconero ieri ha ribadito i canoni della possibile impresa: "Lo definirei... sicuramente per noi straordinario.

 Straordinario perchè non è facile rivincere, non è facile rivincere quando parti comunque con i favori del pronostico, visto che hai lo Scudetto sulla maglia. non è facile vincere in Italia per la seconda volta consecutiva.
Penso che sicuramente sia lo Scudetto - se sarà Scudetto, perchè qua parliamo sempre di se ed io quando metto il se non mi piace, perchè è sempre qualcosa di ipotetica - sarà lo Scudetto della ferocia, della voglia, della determinazione, della continuità, tutte cose che sicuramente in questo momento abbiamo dimostrato di avere in più rispetto agli altri".

Forse ripetitivi, forse pedanti , sicuramente convinti che questa squadra abbia fatto una grande impresa.

Non sarà scudetto oggi, non ci sarà la festa, il Napoli ha dimostrato di essere un avversario competitivo e si è portato a meno otto con quattro partite da giocare.

 I bianconeri possono tornare a più undici, finire a più nove o restare a meno otto. In due caso su tre, vincendo con il Palermo ci potrebbe poi essere la festa.

 Obiettivo di oggi e' avvicinare la festa, spostarla verso domenica prossima.

GIRO REAL? C'E' UN DUBBIO!

Carlo Ancelotti, a meno di sorprese sarà il prossimo allenatore del Real Madrid e questo potrebbe portare a una piccola mini rivoluzione merengues. Difficile che parta Higuain, difficile che si muova Cristiano Ronaldo.

 Possibile che l'indiziato numero uno alla cessione sia Benzema. Il francese potrebbe essere un'opzione interessante, ma andiamoci cauti con le previsioni, a Madrid ci saranno partenze solo e soltanto se arriverà un campione.

 I nomi ? Cavani (più difficile), Ibrahimovic (possibile). Proprio lo svedese, secondo rumors spagnoli e' il candidato numero uno. I motivi? Il contratto che a Madrid rimarrebbe immutato e il legame con Ancelotti che rafforza l'ipotesi.

Ma c'è un dubbio: il Real tende a non acquistare giocatori sopra la trentina, ecco che quindi la domanda viene spontanea: faranno un'eccezione? Possibile, ma non certo.

 Sicuramente una pedina potrebbe muoverne altre, se una di queste arriverà a Torino lo sapremo nei prossimi mesi.

 Nel frattempo la Juventus osserva con un'unica certezza: non fare pazzie e cercherà di convincere lo svedese ad abbassarsi l'ingaggio e contemporaneamente il Psg a cedere il suo campione quasi a zero.