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lunedì 2 dicembre 2013

News Juventus Calciomercato

I bianconeri sono sempre più interessati a Biabiany del Parma in vista di gennaio.


Ottimo momento in casa Juventus, con i bianconeri che con la vittoria all'ultimo minuto contro l'Udinese di ieri hanno allungato sulla Roma in classifica.

 Marotta può pensare così in queste settimane alle trattative di calciomercato di gennaio, puntando a soddisfare le richieste di Antonio Conte per rinforzare la rosa dei campioni d'Italia in carica in vista della seconda parte del campionato.

In cima alle richieste dell'allenatore c'è sicuramente un esterno ed in questo senso pare che Biabiany abbia definitivamente convinto lo staff bianconero a fare un tentativo sin da questo inverno. Il Parma sembra restio a lasciar partire il calciatore a stagione in corso, ma il possibile inserimento nella trattativa di un giocatore a scelta tra Padoin e Peluso potrebbe favorire la buona riuscita dell'affare.

Se non dovesse andare in porto la trattativa per il francese, una delle possibili alternative rimane Bonaventura, per il quale la Juventus chiese informazioni già durante la scorsa estate. Prima della partita contro l'Udinese Marotta ha fatto il punto sui gioielli della Juventus, rassicurando i tifosi che il rinnovo di Vidal è ormai cosa fatta e che l'annuncio verrà dato nei prossimi giorni.

 Il direttore tecnico ha affermato che anche Marchisio non si muoverà, così come Pogba è destinato a vestire ancora a lungo la maglia della Juventus.

 Stesso discorso per Antonio Conte che, come ammesso da Marotta, è finito nel mirino di molti club, ma rimarrà a lungo per togliersi soddisfazioni sulla panchina della Juve.

Llorente lancia i bianconeri a +3 sulla Roma

Un gol di Llorente al 91′ lancia la Juventus a +3 sulla Roma. I bianconeri battono 1-0 l'Udinese e allungano sui giallorossi costretti al quarto pareggio di fila dall'Atalanta.

 Una vittoria cercata sul piano dell'agonismo e che sembrava destinata a non arrivare, vista la serata di grazia di Brkic e il cuore della squadra friulana, brava a difendersi dagli attacchi degli uomini di Conte e spesso insidiosa in contropiede sui quali solo un ottimo Buffon ha saputo tenere in piedi i suoi.

 La festa sarebbe stata completa se proprio dalle curve stracolme di bambini non fosse arrivato puntuale, ad ogni rinvio da fondo campo del portiere friulano, il solito "coretto" poco sportivo tipico degli ultras.

 Una Juve tonica nonostante le fatiche di Champions e l'uscita preventiva (per infortunio) di Pirlo, Un successo che gli uomini di Conte hanno cercato e ottenuto, seppur al 91′, con tanta grinta e grande determinazione. Il ritorno in campo, dopo due mesi dall'ultima volta, di Lichtsteiner è sicuramente una freccia in più nell'arco di Conte in questa fase della stagione.

 Proprio dai piedi dello svizzero è nato l'assist (involontario) che ha portato al gol un Llorente in forma strepitosa. Ora i bianconeri avranno qualche giorno di tempo per recuperare le energie e prepararsi alla trasferta di Bologna di venerdì, ma soprattutto alla battaglia di Istanbul che vale gli ottavi di Champions. Inutile dire che a volte il cuore non basta per portare a casa un pareggio.

L'Udinese ce l'ha messa davvero tutta. La squadra friulana non è più quella degli ultimi anni, mancano un filtro a centrocampo che faccia arrivare i palloni in avanti e un'altra punta di peso che dia una mano al Totò nazionale.

Certo Di Natale riesce da solo a creare il panico in un intero reparto difensivo, ma certe volte anche il miglior Totò è costretto ad alzare bandiera bianca. Non è un caso che le palle gol create dall'Udinese siano il frutto di contropiedi scaturiti dai piedi del bomber friulano.

 IL MATCH - Parte con l'appeal giusto la Juventus che vuole evitare sorprese e va vicino al vantaggio al 10′ con un bel destro di Tevez dal limite, sul quale Brkic vola a deviare.

 La risposta friulana arriva quasi per caso alla mezz'ora (errore in disimpegno di Bonucci) con Di Natale lesto nel rubar palla ai 20 metri e nell'involarsi verso la porta difesa da Buffon. L'estremo difensore, in uscita, è bravissimo nel restare in piedi e non farsi sorprendere dal pallonetto dell'attaccante napoletano.

Nella ripresa la gara si infiamma ulteriormente. Così i protagonisti diventano Brkic da una parte (bravo soprattutto a inizio secondo tempo con un salvataggio sulla linea sugli sviluppi di un corner battuto da Tevez, superlativo nel finale su una conclusione dal limite di Quagliarella) e Buffon dall'altra (miracoloso su una conclusione ravvicinata di Di Natale, attento su un tiro da fuori di Lazzari prontamente deviato in angolo). E quando non ci arriva Brkic ci pensa Allan sulla linea a salvare i friulani dall'indemoniato Llorente.

Lo spagnolo, però, ha il colpo in canna e lo spara in pieno recupero quando un tiro sbagliato di Lichtsteiner si trasforma magicamente in assist: colpo di testa a spiazzare l'incolpevole Brkic.