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venerdì 30 agosto 2013

Inter - Juventus, anticipo: i nerazzurri dicono no?

Si avvicina il primo scontro tra Inter Juventus e inevitabilmente si accende una sorta di ‘confronto’ a distanza tra i due club. Il derby d’Italia ormai dal 2006 in poi - nonostante la rivalità tra le due società fosse da tempo immemore già elevatissima - dura praticamente 365 giorni all’anno, con la miccia della polemica pronta ad accendersi al primo soffio di vento. Il calendario della Serie A 2013-2014 prevede Inter - Juventus il 15 settembre 2013, ma in seguito ai sorteggi effettuati ieri a Montecarlo per i gironi di Champions League, i bianconeri avrebbero intenzione di anticipare, dovendo scendere in campo già martedì 17 settembre contro i danesi del Copenhagen in trasferta.
E qui nasce l’inghippo: secondo la ‘Gazzetta dello Sport’, il club di Corso Galileo Ferraris avrebbe intenzione di anticipare avenerdì 13 settembre alle 20.45, come spesso accaduto negli anni scorsi nei casi analoghi di impegni ravvicinati in Champions League. L’Inter, però, non avrebbe intenzione di acconsentire, dando l’OK al massimo per l’anticipo a sabato 14 settembre. Una posizione quanto mai pretestuosa quella dei nerazzurri che, a differenza della Juventus,  non hanno impegni infrasettimanali e potrebbero tranquillamente accettare di giocare una gara al venerdì.
Dalle parti di Milano, però, non hanno alcuna intenzione di agevolare la Vecchia Signora e la giustificazione darebbe già pronta: al venerdì sera c’è il rischio di vedere allo stadio meno spettatori e di incassare conseguentemente di meno rispetto a quanto si riuscirebbe ad ottenere il sabato sera. La pensa nel modo diametralmente opposto la Juve, che ovviamente fa leva sul prestigio della sfida, che ha sempre e comunque generato record di incassi, indipendentemente dal giorno e dall’ora. Nei prossimi giorni, in ogni caso, la Lega riporterà all’Inter la proposta ufficiale della Juventus e solo allora si conoscerà la posizione definitiva del club nerazzurro.

Juventus, Conte deluso: ''Ci siamo indeboliti''


A meno di 24 ore da Juve-Lazio, a Vinovo tienebanco soprattutto il mercato. Paradossale? Pare proprio di no. Conte infatti non ha digerito la cessione di Matri al Milan, una possibile concorrente per lo scudetto: "Quella di Matri è una rinuncia dolorosa. La Il tecnico non nasconde la delusione per la cessione di Matri: ''Tecnicamente non era prevista, così come quella di Giaccherini. Sono scelte che ho subito. Siamo meno  forti e abbiamo rinforzato il Milan''. Sulla sfida con la Lazio: ''Sarà una partita diversa dalla Supercoppa''. Mercato, Marrone vicino al Sassuolo sua uscita non era prevista, così come quella di Giaccherini. Perdiamo due elementi importanti: il nostro miglior attaccante degli ultimi due anni e un emergente giocatore della Nazionale. Sono convinto che Matri andrà davvero a rinforzare il Milan. La Juve si è indebolita. Chi dice che il divario fra noi e le avversarie è aumentato mi lascia perplesso. Accetto questa situazione, anche se non l'ho avallata: semmai ho subìto alcune decisioni". 
Un messaggio forte e chiaro alla società che ieri, con Marotta, ha detto che spendere non è sempre garanzia di successo, sostenendo di potere giocarsela alla pari con il Real Madrid. La replica di Conte? Secca e perentoria: "Mi piacerebbe per una volta agire dall'altra parte, e potere spendere 100 milioni per un giocatore. Quelle di Marotta sono state parole di circostanza, è inutile prenderci in giro: loro hanno un carrarmato, noi un'automobile". 
Conte non finge di esser stato preso in contropiede ("l'attualità economica del nostro paese coinvolge un po' tutti nel calcio, con l'eccezione del Napoli: noi dovevamo rientrare dei 20 milioni spesi per Tevez, Llorente e Ogbonna") ma allo stesso tempo non nasconde certo la delusione per un mercato bianconero tutto sommato probabilmente al di sotto delle sue aspettative: "La società conosce il mio pensiero, sia sulle entrate che sulle uscite. Vedremo cosa accadrà di qui a lunedì. Non siamo padroni (del mercato; ndr), oggi noi subiamo. Dobbiamo confrontarci con squadre che hanno potuto spendere molto più di noi. Sappiamo che in situazioni di ristrettezza economica le ciambelle possono uscire senza il buco. Faremo comunque del nostro meglio, come sempre, per dare gioie a noi stessi e ai nostri tifosi. Ma spero che un giorno, quanto prima, il club mi dica 'prego mister, ci sono 40-50 milioni da spendere'". 

Insomma, Conte non nasconde una certa preoccupazione: "E' inevitabile che non mi faccia piacere perdere dei giocatori importanti e rinforzare le nostre avversarie. Purtroppo, però, questa è la nostra realtà. Restiamo i favoriti, perché veniamo da due scudetti, ma sarà il campo a dimostrare chi è davvero il più forte. E se vedo in azione il Napoli o la Fiorentina capisco quanto sarà difficile ripetersi".  Più che di Matri, il mister avrebbe magari fatto a meno di Quagliarella. Che, comunque, non è stato completamente tolto dal mercato: "Volete sapere se rischio di perdere anche Fabio? Mah, boh. Mi auguro di no", ha detto oggi Conte. Ma il restyling del reparto avanzato bianconero potrebbe non essere ancora finito, nonostante quanto detto ieri dall'ad Marotta: "In caso di partenza di Alessandro, Fabio dovrebbe restare con noi". Giusto usare il condizionale. Perché se ieri si diceva dell'interessamento dell'Arsenal per l'attaccante campano, oggi si registra il ritorno di fiamma del West Ham. Ottenuto il gradimento del giocatore, gli Hammers spingono per il prestito oneroso (1 milione) con riscatto fissato intorno agli 8 milioni. Un tesoretto che verrebbe investito su un esterno offensivo. "Per affrontare tre competizioni, cinque attaccanti sono il minimo indispensabile", ha aggiunto Conte. 
Praticamente sfumato il sogno-Nani - il portoghese è a un passo dal rinnovo con il Manchester United -, Marotta non perde di vista Ibarbo, elemento che potrebbe permettere a Conte di passare all'occorrenza al 3-4-3. Da superare l'eventuale concorrenza di Inter e Napoli, oltre alla sicura resistenza di Cellino, che blinda anche Nainggolan chiedendo 18 milioni di euro. E mentreMarrone è sempre più vicino al Sassuolo, disposto a spendere 3-4 milioni per la comproprietà, resta vivo l'interesse dei bianconeri per il centrocampista della Roma Marquinho, candidato a prendere il posto liberato da Giaccherini.
Il mercato domina, e manda in secondo piano l'esordio di domani sera allo Stadium. Conte troverà una Lazio ridisegnata da Petkovic dopo la scoppola recentemente subita contro i bianconeri all'Olimpico romano: "Come si gestisce l'entusiasmo da Supercoppa? Facendo punto a capo - spiega Conte -. Tra noi e loro, come ho già detto, non c'è tanta differenza. Quella di domani sarà una partita diversa dalla Supercoppa, sotto tanti punti di vista. La Lazio è una squadra ostica, attrezzata per le prime posizioni, avrà qualcosa in più dopo la sconfitta subita, ma noi vogliamo metterla in difficoltà. I bookmakers quotano la loro vittoria a 8,5? Mi sembra un po' esagerato, si vede che gli allibratori si fidano un po' troppo di noi. Spero che abbiano ragione, ma la Lazio ci ha sempre fatto soffrire. Dovremo esserci con la testa e il cuore, prima ancora che con le gambe".




Matri al Milan, il saluto della Juventus: "Grazie Alessandro!"


La trattativa è stata definita nella giornata di ieri, questa mattina è arrivata l'ufficialità: Alessandro Matri è un nuovo attaccante del Milan. Il centravanti classe '84 lascia la Juventus due anni e mezzo dopo il suo arrivo. Questo il saluto che il club bianconero ha affidato al sito ufficialeJuventus.com: "Quando è arrivato alla Juventus, nel gennaio 2011, Alessandro Matri doveva compiere ancora 27 anni. A Cagliari aveva già mostrato qualità importanti, che non a caso lo avevano portato a Torino, ma doveva ancora confrontarsi ai più alti livelli. La sua partita, insomma, era ancora tutta da giocare. Due anni e mezzo dopo, Alessandro l'ha vinta. Lascia la Juventus con due scudetti e due Supercoppe italiane in bacheca, con la soddisfazione di aver vestito anche l'azzurro e con la consapevolezza di aver dato tutto se stesso alla maglia bianconera. Ora vestirà quella del Milan, a cui è stato ceduto a titolo definitivo.
83 presenze e 29 reti, un impegno costante, in allenamento e in partita, una disponibilità totale, una personalità sempre più forte, giorno dopo giorno: Matri in bianconero è cresciuto non solo come calciatore, ma anche come uomo. E la Juventus è cresciuta anche per merito suo.
Grazie di tutto Ale!"

SORTEGGI CHAMPIONS: ecco i gironi di Juventus, Napoli e Milan. Ribery miglior giocatore della stagione


Italia contro Spagna.  L'urna Uefa diMontecarlo sorride poco alle due italiane, riservandole le peggiori teste di serie possibile, rispettivamente il Barcellona e il Real Madrid. E non è stata tenera neanche col Napoli, che dalla quarta fascia dell'urna ha aspettato fino all'ultimo per finire in un girone particolarmente complesso - esclusi quelli delle altre due italiane - con Arsenal, Olympique Marsiglia e soprattutto Borussia Dortmund.
Per i rossoneri di Allegri è il terzo anno di fila contro i catalani, che quest'anno hanno anche un Neymar in più. Nelle due passate Champions è sempre andata male, perchè la squadra di Allegri è sempre stata eliminata dai catalani. Il bilancio di sei partite in due anni (tra fase a gironi e eliminazione diretta) è una vittoria, due pareggi e tre sconfitte, con sette gol realizzati e dodici subiti. Il gruppo H è poi colorato di vintage: lo completano Ajax e Celtic Glasgow. Fanno 16 coppe campioni vinte, in quattro.
Sarà invece un amarcord quello della Juve, che con il Real Madrid oltre a dover esorcizzare il ricordo del ko in finale '98, con gol di Mjiatovic, ritroverà un ex poco amato, Carlo Ancelotti. Da qui al via del girone, le merengues si rafforzeranno inoltre con un superacquisto, Gareth Bale. Meno amaro che per il Milan è il resto del girone B. Ci sono Galatasaray di Terim, Drogba, Felipe Melo e Sneijder, di cui è da temere soprattutto il 'clima' dello stadio di Istanbul, e Copenaghen.
Sorteggio poco benevolo anche per il Napoli. La testa di serie del gruppo F è un Arsenal, ma oltre all'Olympique Marsiglia il vero pericolo è il Borussia Dortmund: la squadra di Klopp è stata la rivelazione dello scorso anno, arrivando fino alla finale col Bayern. Ha ceduto Goetze, ha preso Aubameyang e Mkhitaryan, rinuncia per un po' all'infortunato Gundogan. Negli altri gironi, il Bayern Monaco campione in carica incrocia il Manchester City; fortunato Mourinho col Chelsea, nel suo grupp E ci sono Schalke, Basilea e lo Steaua portato fino alla fase a gironi dai gol di Piovaccari. Girone equilibrato anche quello di Porto, Atletico Madrid, lo Zenit di Spalletti e l'Austria Vienna. Per il Manchester United di Moyes pochi patemi, con Shakhtar, Leverkusen e Real Sociedad. Il Paris Saint Germain degli acquisti plurimilionari va nel gruppo B con Benfica, Olympiacos e Anderlecht. Per Ibra e Cavani è un obbligo andare avanti.

Champions, sorteggio insidioso: Milan e Juventus sono in 2ª fascia, Napoli in quarta

Dalle 17.45 nel Principato di Monaco le 32 squadre ammesse alla fase a gironi saranno ripartite in 8 raggruppamenti di 4. In base al coefficiente Uefa quattro classi di merito: da temere soprattutto Borussia Dortmund e Manchester City in terza fascia, mentre nell'ultima fa paura la Real Sociedad


Le magnifiche 32 protagoniste della fase a gironi di Champions (dal 17-18 settembre al 10-11 dicembre) sono adesso note, dopo il ritorno dei playoff di coppa. Il sorteggio si terrà giovedì 29 agosto a Monaco, nel Principato, dalle ore 17.45. Le protagoniste, divise in 4 fasce di merito, in base al coefficiente Uefa, saranno ripartite in 8 gironi ognuno dei quali sarà composto da una squadra per fascia. Eccole, in ordine di gerarchia. Per le italiane, Milan, Juventus e Napoli, da temere soprattutto un paio di mine vaganti in terza fascia: Manchester City e Borussia Dortmund. La Juve ha acciuffato l'ultimo posto in seconda fascia grazie all'eliminazione del Lione, battuto dalla Real Sociedad.

Calciomercato Juventus: parla Simone Pepe

Trattative vivacizzate anche dalla concreta possibilità di un ritorno sul campo di Simone Pepe.

Calciomercato Juventus 2013caratterizzato dal movimento in uscita diBoakye, giovane attaccante che è andato all'Elche. Secondo quanto ci risulta il Barcellona della premiata ditta Messi-Neymar è particolarmente interessato a Llorente, da poco arrivato a Torino, come punta centrale di rinforzo.

Inoltre, l'agente dell'esterno offensivo romanista Marquinho ha chiuso sul nascere una trattativa con la Juventus. Il veloce brasiliano vuole rimanere nella Capitale ancora per un po' e magari conquistare la fiducia di Rudi Garcia. Marquinho sembra davvero deciso a trovare spazio nella nuova roma e sembra un elemento particolarmente dotato dal punto di vista caratteriale.

Si fa intanto sempre più vicino il rientro in squadra dell'attaccante ex Roma Simone Pepe, il quale ha spiegato che la sua condizione fisica è valutata costantemente dallo staff sanitario della Juventus. Pepe fa anche notare che ha sensazioni molto positive, il che lascia davvero ben sperare. Il tutto in perfetto stile Juventus.

Quali antagoniste della Juventus 2013/2014 Pepe individua Napoli, Milan e Fiorentina, ma ritiene che una squadra molto completa come quella scaturita dal Calciomercato Juventus 2013 non deve stare troppo a preoccuparsi degli avversari, fermo restando che in una grande competizione internazionale come la Champions League non sarà certo facile arrivare fino in fondo, soprattutto se gli ostacoli si chiamano Barcellona, Real Madrid o Bayern. Nei prossimi giorni continueremo ad aggiornarvi sugli sviluppi.

Calciomercato Juventus news, parte Pirlo e arriva Xabi Alonso?

Novità di calciomercato per la Juventus, Pirlo verso l'addio per Xabi Alonso e arriva Nani.

Calciomercato Juventus, ultime news:grandi manovre di Marotta sia in entrata che in uscita, Pirlo in partenza si puntaXabi Alonso mentre è in arrivo Nani, l'esterno dello United viene considerato un affare già fatto e in attesa dell'ufficialità. Quagliarella e Matri saranno ceduti negli ultimi giorni della sessione estiva. Ecco la situazione sulle trattative di mercato che interessano la vecchia signora. 

Pirlo al centro del calciomercato Juve in uscita, scambio con Xabi Alonso?

L'ipotesi è suggestiva ma ha anche delle solide basi. Pirlo è dato in uscita da almeno un paio di mesi causa tentennamenti sul rinnovo del contratto in scadenza nel giugno 2014, lui vorrebbe fare un'altra esperienza e aspetta mentre la Juventus potrebbe aver già deciso di allontanarlo già entro il 2 settembre soprattutto per una questione tattica. Conte infatti vorrebbe un paio di innesti per giocare col 4-3-3 e il metronomo bresciano non rientra in questo nuovo piano. Da Madrid coachAncelotti continua a seguire con attenzione la vicenda Pirlo e sarebbe pronto a giocarsi la carta Xabi Alonso che al collega pugliese piace e non poco per l'idea di centrocampo a tre, tatticamente lo spagnolo è più predisposto del bresciano al nuovo modulo.

Per la mediana a tre urgono due ali di sostanza, ecco Nani e Biabiany

L'idea del 4-3-3 non è semplice da realizzare e Conte lo ha detto chiaramente qualche giorno fa in conferenza stampa: manca un centrocampista adatto al modulo e almeno un esterno. Posto che il mediano potrebbe essere Xabi Alonso, per la batteria di esterni la questione si allarga a due obiettivi, magari da centrare entrambi visto che dall'attacco usciranno almeno in due. In Inghilterra danno ormai per fatto l'arrivo di Nani che non dovrebbe rinnovare con lo United e costa circa 10-13 milioni, mentre senza andare troppo lontano il secondo innesto potrebbe essere il crociato Biabiany sul quale Marotta ha fatto più di un sondaggio settimane addietro.

Calciomercato in uscita, due destinazioni per Matri e Quagliarella

Non solo Pirlo in uscita ma anche Quagliarella e Matri, i due attaccanti non rientrano più nei piani di Conte che non vede l'ora di liberarsene. Su di loro ci sono West HamSunderland eMilan per l'ex cagliaritano che non dispiace neanche all'Inter. Le situazioni al momento sembrano bloccate ma negli ultimissimi giorni di mercato dovrebbero sbloccarsi con il campano che volerà in Premier League a rinforzare una delle due squadre inglesi citate e con Matri che, salvo eliminazione del Milan dalla Champions, si accaserà alla corte del Diavolo per una decina di milioni.

La probabile formazione della Juventus col 4-3-3 e gli eventuali innesti

Dovessero andare in porto gli affari analizzati la Juventus potrebbe essere schierata con Buffon in porta, Lichtsteiner e Asamoah esterni di difesa, Chiellini e Bonucci oppure Ogbonna centrali, Xabi Alonso o Pogba in regia con Vidal e Marchisio interni, Vucinic o Nanicon Tevez e Llorente in attacco.

Calciomercato Juventus, su Zuniga c'è anche il Barcellona: per il futuro piace Nani dello United

L'agente dell'esterno colombiano continua a parlare anche con i blaugrana, intanto i bianconeri pensano all'ala del Manchester United per il futuro.


Continua ad essere indeciso il futuro di Juan Camilo Zuniga: il colombiano resta in bilico tra Napoli eJuventus, ma l'agente del giocatore ha ripreso i contatti anche con il Barcellona. Nel frattempo i bianconeri pensano al futuro e restano alla finestra per Nani del Manchester United.

Come riportato da 'Sky Sport', il destino di Zuniga è ancora tutto da scrivere. Il presidente De Laurentiis ha presentato la sua offerta al giocatore, che ha già fatto sapere di non voler rimanere in scadenza di contratto. L'agente intanto continua a parlare con altri club, tra i quali il Barcellona: i blaugrana valutano un'opzione per il 2014. 

Intanto dall'Inghilterra continuano ad arrivare voci riguardo un interessamento della Juventus sul portoghese Nani, in scadenza con il Manchester United. Se il giocatore non dovesse rinnovare con i 'Red Devils', la dirigenza bianconera potrebbe decidere di offrirgli un contratto, concretizzando un colpo a parametro zero come Llorente o Pogba. 

Juventus, la benedizione di Platini: "Tevez? Sarà piccolo ma è un gran giocatore"

Il presidente Uefa fa i complimenti all'argentino bianconero e ricorda: "Io ero più massiccio, entravo in forma ad ottobre ma poi non mi fermavo più..."

"Non ho niente contro la tecnologia sul gol fantasma. Però temo che poi si allarghi a rigori, fuorigioco, e altro. E che costi troppo". La disputa Fifa-Uefa, per ora, si concentra sulle questioni arbitrali, aspettando le scelte sulla Fifa. Michel Platini si candiderà o no al posto di Blatter? Decisione, pare, a settembre. Intanto si parla di tecnologia, con l’inattesa "apertura": "Sì, ho visto il debutto in Premier. Ma nel rugby, dove la tecnologia è estesa a tante situazioni, l’arbitro non decide più e le tv hanno chiesto di anticipare l’inizio delle partite di un quarto d’ora perché si perde tanto tempo. Non sarebbe più calcio. La Fifa ha fatto firmare un contratto con il quale, in caso di errori, le squadre si impegnano a non fare causa. Mi sa che non sono così sicuri..."
Dopo la visita a Villar Perosa, Platini ha seguito i passi della nuova Juve: "Tevez? Gran bel giocatore, ha cominciato bene. Non avevo dubbi, oltretutto è piccolo, entra subito in condizione e di questi tempi è imprendibile su campi ancora leggeri. Io ero più massiccio ed entravo in forma a ottobre, ma poi non mi fermavo più..."

JUVENTUS, LO STADIUM DIVENTA LOUNGE

La Juventus continua il suo percorso di miglioramento del suo Stadium per regalare ai propri tifosi la sensazione di sentirsi a casa.
E’ di oggi infatti la notizia dell’apertura del Legends Club, un palco affacciato sul campo con tutte le comodità più assortite, dalle poltrone per potersi gustare nel più completo relax la partita fino alla possibilità di cenare all’interno della stessa saletta. L’inaugurazione si terrà domani mentre la disponibilità per il pubblico si avrà a partire dalla partita interna contro l’Hellas Verona. Ecco il comunicato della società apparso sul sito ufficiale:
I tifosi bianconeri lo sanno bene: vedere una partita allo Juventus Stadium è un’esperienza unica. Per il boato degli spalti, per la vicinanza al campo, per l’accoglienza e i servizi a disposizione. E questo in qualsiasi settore ci si trovi. Ora però, nel lato Ovest, c’è un luogo ancora più “magico”. Un punto dello stadio da cui assistere alla partita sarà ancora più speciale: il Legends Club.
Una lounge affacciata direttamente sul campo, una tribuna con poltrone dal comfort assoluto, la possibilità di cenare comodamente seduti al tavolo con menù completi e selezionati, il servizio bar nell’intervallo, un’area parcheggio riservata e un account manager pronto a soddisfare ogni richiesta. E se il servizio è di altissima qualità, la compagnia non è da meno: è infatti qui che le Leggende bianconere si ritroveranno per assistere alle partite. Vi potrà insomma capitare di esultare per un gol, fianco a fianco con uno dei campioni che hanno reso immortale la Juventus, magari proprio uno dei vostri idoli.
Altra peculiarità della nuova offerta: i biglietti saranno venduti esclusivamente partita per partita.Sabato sera, prima della partita contro la Lazio, il Legends Club verrà inaugurato con un galà ad inviti, ma dalla prossima sfida casalinga contro il Verona, aprirà le sue porte al pubblico e già da oggi è possibile acquistare i biglietti. Scoprirete così, in prima persona, cosa significa far parte della Leggenda.