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venerdì 18 maggio 2012

Juve campione d'Italia: "Per noi è il 30° scudetto"

Piegato il Cagliari. Il Milan crolla nel derby Del Piero: "Questa sera mi ripaga del 2006"


Trieste, 6 maggio 2012 - Grazie alla vittoria per 2-0 a Trieste contro il Cagliari e alla concomitantesconfitta del Milan nel derby con l’Inter (FOTO), la Juventus si aggiudica con una giornata di anticipo il titolo di campione d’Italia. IL MATCH - Parte subito in attacco la Juve, che al 6' è già in vantaggio. Lancio in profondità di Bonucci,Vucinic scatta in posizione dubbia e batte freddamente Agazzi. Il Cagliari, con Cossu in panchina, è schiacciato nella sua metà campo ma i bianconeri, con i tentativi di Marchisio, Pirlo e, soprattutto, Pepe, non riescono ad arrotondare. Brutto impatto aereo tra Pinilla e Lichsteiner al 22’: ha la peggio l’ex laziale, costretto ad uscire in barella. Al 36’ un gran destro dalla distanza di Pinilla dà l’illusione ottica del gol, al 45’ Pepe ci riprova dal vertice sfiorando il palo. Nella ripresa spazio, strada facendo, a Cossu, Giaccherini e Larrivey, con il fantasista 'di casa' che, al 7', si becca un’ammonizione per simulazione dopo un contatto con Chiellini. Il Cagliari ci crede, la Juve non riesce più a pungere come sempre, anche se non rischia granchè. Anzi, al 19’ Vucinic spreca sotto porta calciando alle stelle. Dentro anche Borriello per l’ex Matri ma è ancora Vucinic, al 27', a sfiorare il raddoppio con un destro a girare che esalta Agazzi, poco dopo graziato da un colpo di testa di Caceres. E’ il momento migliore della Juve, che al 29' trova il raddoppio: Caceres mette al centro, Canini nel tentativo di anticipare Borriello sigla la più classica delle autoreti. Nel finale la Juve attende solo il triplice fischio e le notizie da Milano: lo scudetto non è più un sogno ma realtà. CONTE - "Che scudetto è? Per me il numero uno, il primo che vinco da allenatore". Così Antonio Conte ha commentato ai microfoni di Sky. "Sono sensazioni fantastiche - ha aggiunto - siamo veramente contenti, merito dei ragazzi ma onore anche ai vinti: il Milan è stato un avversario fortissimo. A -1 ho capito che la mia squadra aveva ancora birra, mentre loro erano un po' stanchi. Finire il campionato imbattuti sarebbe qualcosa di storico". MAROTTA - "E’ lo scudetto numero 30, assolutamente. Lo abbiamo scritto anche sull’etichetta delle bottiglie, perché 30 sono quelli che abbiamo vinto". Così il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta, intervistato da Sky. "C’è stato un lavoro molto difficile di tutta la società - ha detto ancoraMarotta -, dal presidente Agnelli, a Paratici e Nedved, ma ce lo siamo strameritato. Il nostro valore aggiunto è Conte. Come società abbiamo iniziato un percorso lo scorso anno e in questa stagione abbiamo meritato il tricolore. Abbiamo cominciato a crederci quando abbiamo visto che stava migliorando il livello delle nostre prestazioni". Poi Marotta vuole fare un complimento particolare: "E’ soprattutto il titolo di Antonio Conte, la squadra ha risposto in pieno alle indicazioni dell’allenatore". "Del Piero? - conclude il d.g. juventino - Alessandro stava gioendo con noi e non voglio pensare ad altro". SU TWITTER - "Campioni d’Italia, grazie ragazzi. *JuveCampione, #30 sul campo". E’ il messaggio della Juve sul profilo ufficiale twitter, dopo la conquista dello scudetto. DEL PIERO - "Questa serata mi ripaga di tante cose. A cominciare da quel che è successo nel 2006", ha detto Alessandro Del Piero. "E’ un epilogo strano - ha spiegato a Sky, parlando del suo addio al bianconero - Ma lo vivo con gioia: dopo la B stasera ha un sapore speciale. E’ una bella storia, e sono contento di farne parte".

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