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lunedì 3 settembre 2012

Juventus: Carrera, mai accontentarsi «Serve più fame, sempre»


La partita che non c’è stata lascia alla Juve qualche buon dato statistico: sei punti in classifica, dodicesima vittoria nelle ultime tredici gare di campionato (considerando il campionato scorso), risultato utile consecutivo numero 41. Massimo Carrera, però, segue il solco di Antonio Conte e tiene alta la tensione: «Il gol del 4-1 l’anno scorso non l’avremmopreso: serve più fame, sempre. La squadra comunque sta crescendo anche se all’inizio non abbiamo tenuto i ritmi alti che volevamo».

Carrera promuove la coppia Vucinic-Giovinco: «In questo momento è quella che in allenamento ci piace di più. Ma i nostri giocatori sanno che il posto non è garantito per nessuno e bisogna guadagnarselo sempre, durante la settimana, anche con il giusto apporto a livello umano. Vucinic a volte è un po’ superficiale e mi fa arrabbiare perché può fare molto di più».

Il tecnico della Juve commenta poi l’episodio determinante della gara di Udine: «La regola è questa: prevede che oltre al danno-rigore ci sia la beffa-espulsione. Con l’uomo in più abbiamo avuto maggiore libertà». La regola Anche Beppe Marotta analizza la decisione dell’arbitro Valeri: «Capisco l’amarezza dell’Udinese, forse l’espulsione è eccessiva. Dobbiamo abituarci a un maggior numero di rigori grazie alla presenza degli assistenti d’area: un’innovazione che mi piace, invece sono contrario al cartellino rosso per il portiere dopo un fallo da rigore. Siamo venuti al Friuli per vincere. Averlo fatto in superiorità numerica non ci rende felici, avremmo preferito riuscirci ad armi pari: l’espulsione di Brkic ha condizionato la gara ».

 Poi l’a.d. della Juve applaude Giovinco («Era già stato tra i migliori dello scorso campionato. Il cambiamento di maglia ha comportato responsabilità in più e doveva avere il tempodi inserirsi. Il lavoro settimanale con Conte gli darà anche la continuità»), commenta il mercato bianconero («Abbiamo inserito giocatori come Asamoah, Isla e Giovinco, funzionali al progetto della squadra. Il responso, poi, tocca esclusivamente al campo»), cerca di ricucire con la Fiorentina («Sono polemiche stucchevoli. Il rapporto tra Agnelli e Della Valle è buono, come quello tra noi dirigenti »).Ementre Martinez potrebbe andare al Cluj e per Iaquinta si attendono offerte da squadre di campionati il cui mercato è ancora aperto, Marotta si prepara per la Champions: «Noi siamo cresciuti, ma non possiamo ancora considerarci al top e al livello dei nostri avversari: ci sono tre o quattro club sicuramente molto più forti di noi». Ma non per questo la Juve andrà in Europa come fosse una vacanza.

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